
Sicuramente degno di essere ricordato è il maglio idraulico di Vilmezzano, perfettamente conservato ed utilizzato fino a qualche anno fa per forgiare gli arnesi per scolpire il marmo.
L’energia per la sua animazione proviene dall’acqua del fosso “Campion” fatta cadere su una ruota girevole.
Caratteristico è l’antro scuro per i fumi provenienti dalla bacinella d’acqua in cui veniva introdotto il ferro rovente, opportunamente modellato dal maglio battendo sull’incudine per essere temprato.